La tabella di classificazione energetica (A-G) indica il consumo annuale, espresso in Kwh per
metro quadro, delle varie classi energetiche delle abitazioni. Quindi una casa Classe F consuma,
per metro quadro, 5 volte più di una casa Classe A, il triplo di una Classe B e più del doppio di
una casa Classe C. A titolo informativo, una casa in classe A ha un consumo inferiore a 30 KWh/mq
anno che tradotto in € significa un consumo annuale tra i 200€ e i 330€ per 100 mq di abitazione.
L’impianto termico di una casa in classe A rappresenta il cuore pulsante dell’abitazione.
Il sistema energetico deve quindi avere un’efficienza tale da ridurre al minimo se non eliminare del tutto
gli sprechi. L’utilizzo di impianti solari termici per il riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario, ad esempio,
garantisce un ulteriore riduzione dei consumi energetici.
Quanto consuma una casa in classe A? I consumi, per una casa in Classe A, sono quantificabili in circa
3 litri o 3 mc di gas al metro quadrato all’anno. Si ritiene comunque necessario specificare che i consumi
possono avere delle variazioni, a seconda delle varie caratteristiche dell’immobile.
Quali sono i vantaggi di una casa in classe energetica A? L’indicazione della classe energetica di un
edificio consente di conoscere i consumi per il riscaldamento e il raffreddamento dell’abitazione misurati
in kWh/mq. Si va da un valore minimo di 15 kWh/mq anno (casa passiva) ad un valore massimo di 160
kWh/mq anno. Per chi deve acquistare casa la classe energetica di appartenenza si può tradurre in
una minore spesa energetica e in un incremento di valore dell’immobile.